Con l’introduzione dell’euro, i commercianti e i cittadini dei vari stati membri che ne hanno fatto richiesta alla banca, hanno ricevuto inizialmente con largo anticipo gli starter kit.
Gli starter kit sono confezioni di monete in euro di tutti gli otto i valori (dal centesimo ai 2 euro) sigillati in un sacchetto di plastica. Lo scopo di questi kit fu principalmente quello di far familiarizzare i cittadini di quella nazione che si unirà all’eurozona con la nuova valuta, l’euro. Un altro obiettivo fu quello di riempire i registratori di cassa con largo anticipo per dare i resti.
Di solito questi kit sono stati disponibili presso le banche locali alcune settimane prima del passaggio all’euro. Andiamo a vedere di più nel dettaglio di cosa si tratta…
Disponibilità Degli Starter Kit
La maggior parte dei paesi ha limitato la disponibilità di starter kit ad uno a persona, anche se alcuni paesi ne hanno consentiti leggermente di più.
Vi era il pericolo che se fossero stati distribuiti in quantità illimitate alle persone che ne avessero fatto richiesta, le scorte sarebbero potute esaurirsi interrompendo quindi il programma di istruzione e familiarizzazione con queste monete.
Principalmente ci sono due tipi di starter kit: gli starter kit aziendali e gli starter kit per il grande pubblico. La differenza sta nella quantità di monete per confezione.
I kit aziendali sono destinati ai rivenditori, pertanto contengono circa 100 euro o più di monete e sono normalmente contenuti in rotoli, mentre gli starter kit per il grande pubblico, ossia quelli classici, sono destinati ai comuni cittadini e di solito questi kit hanno un piccolo volume di monete.
Gli Starter Kit Dei Vari Stati Europei
Qui sotto riporto nel dettaglio gli starter kit classici di inizio periodo dei vari Stati che utilizzano l’euro, ad eccezione del San Marino che è stato l’unico paese a non rilasciare alcun tipo di starter kit in euro.
Andorra
L’Andorra ha rilasciato gli starter kit a dicembre 2014, al prezzo di 3,88 euro. Contenevano 8 monete (una per valore). Il governo di Andorra mise in atto un sistema di distribuzione degli starter kit (in realtà un opuscolo che conteneva una serie divisionale annuale).
Austria
Lo Starter Kit austriaco è stato emesso il 5 dicembre 2001, al prezzo di 200,07 ATS arrotondato a 200 ATS. Conteneva le seguenti 33 monete: 6 x 1 centesimo, 4 x 2 centesimi, 4 x 5 centesimi, 6 x 10 centesimi, 3 x 20 centesimi, 2 x 50 centesimi, 4 x 1 euro, 4 x 2 euro.
Belgio
Lo Starter Kit belga ha un prezzo di 500 BEF e contiene le seguenti 29 monete: 2 x 1 centesimo, 4 x 2 centesimi, 4 x 5 centesimi, 5 x 10 centesimi, 3 x 20 centesimi, 4 x 50 centesimi, 5 x 1 euro, 2 x 2 euro.
Cipro
Lo Starter Kit cipriota è stato emesso il 3 dicembre 2007, al prezzo di 10 CYP. Conteneva le seguenti 47 monete: 7 x 1 centesimo, 6 x 2 centesimi, 6 x 5 centesimi, 5 x 10 centesimi, 8 x 20 centesimi, 7 x 50 centesimi, 5 x 1 euro, 3 x 2 euro.
Estonia
Lo Starter Kit estone è stato emesso il 1 ° dicembre 2010 e comprendeva queste 42 monete: 7 x 1 centesimo, 6 x 2 centesimi, 6 x 5 centesimi, 6 x 10 centesimi, 6 x 20 centesimi, 5 x 50 centesimi, 4 x 1 euro, 2 x 2 euro.
Finlandia
Lo Starter Kit finlandese è stato emesso il 1 ° gennaio 2002. Conteneva 8 monete con gli otto valori: 1 x 1 centesimo, 1 x 2 centesimi, 1 x 5 centesimi, 1 x 10 centesimi, 1 x 20 centesimi, 1 x 50 centesimi, 1 x 1 euro, 1 x 2 euro
Francia
Lo Starter Kit francese è stato emesso il 14 dicembre 2001, al prezzo di 100 FRF. Conteneva 40 monete degli anni 1999, 2000 e 2001. Furono distribuiti anche nei territori d’oltremare della Guyana francese, della Guadalupa, della Martinica e della Riunione.
Germania
Lo Starter Kit tedesco è stato emesso il 17 dicembre 2001, al prezzo di 20 DM e conteneva le seguenti 20 monete: 1 x 1 centesimo, 1 x 2 centesimi, 2 x 5 centesimi, 3 x 10 centesimi, 4 x 20 centesimi, 4 x 50 centesimi, 3 x 1 euro, 2 x 2 euro. Sebbene molti tedeschi fossero dispiaciuti di non vedere più il marco tedesco, gli starter kit erano talmente popolari tra il pubblico, che in molti posti si sono esauriti il primo giorno.
Grecia
Lo Starter Kit greco aveva un prezzo di 5.000 GRD. Conteneva le seguenti 45 monete: 5 x 1 centesimo, 6 x 2 centesimi, 6 x 5 centesimi, 8 x 10 centesimi, 7 x 20 centesimi, 6 x 50 centesimi, 5 x 1 euro, 2 x 2 euro. Tutte le monete incluse nello Starter Kit greco da 1, 2, 5, 10, 50 furono coniate in Francia con simbolo di zecca F, quelle da 1 e 2 euro furono coniate in Finlandia con simbolo di zecca S e quelle da 20 centesimi furono coniate in Spagna con il segno di zecca E.
Irlanda
Lo Starter Kit irlandese è stato emesso il 4 dicembre 2001, al prezzo di IEP 5. Conteneva 19 monete ed erano le seguenti: 3 x 1 centesimo, 1 x 2 centesimi, 2 x 5 centesimi, 4 x 10 centesimi, 4 x 20 centesimi, 2 x 50 centesimi, 2 x 1 euro, 1 x 2 euro.
Italia
Lo Starter Kit italiano aveva un prezzo di 25.000 lire. Lo Starter Kit italiano è disponibile in due varianti; uno ha il testo stampato sul piccolo sacchetto di plastica, mentre l’altro no. Ognuno di essi includeva 53 monete: 11 x 1 centesimo, 10 x 2 centesimi, 10 x 5 centesimi, 6 x 10 centesimi, 5 x 20 centesimi, 5 x 50 centesimi, 4 x 1 euro, 2 x 2 euro.
Lettonia
Lo Starter Kit lettone è stato emesso il 10 dicembre 2013, al prezzo di 10 LVL (14,23 euro). Conteneva queste 45 monete: 6 x 1 centesimo, 6 x 2 centesimi, 5 x 5 centesimi, 7 x 10 centesimi, 8 x 20 centesimi, 7 x 50 centesimi, 4 x 1 euro, 4 x 2 euro.
Lituania
Lo Starter Kit lituano è stato emesso il 1 ° dicembre 2014, al prezzo di 40 litas (11,59 euro) e conteneva le seguenti 23 monete: 3 x 1 centesimo, 3 x 2 centesimi, 2 x 5 centesimi, 3 x 10 centesimi, 3 x 20 centesimi, 3 x 50 centesimi, 3 x 1 euro, 3 x 2 euro. Sono stati inoltre prodotti due starter kit aziendali: 60.000 kit per piccole imprese, in cui ogni kit conteneva 320 monete in 8 rotolini di zecca (1, 2 e 5 centesimi – 50 monete, 10, 20, 50 centesimi – 40 monete , 1 e 2 euro – 25 monete). Il valore del kit di base sale a 111 euro; e 50.000 kit per grandi aziende: ognuno di essi conteneva 600 monete per un valore nominale totale di 200 euro. Vi erano 15 rotoli di tutte le denominazioni, 3 rotoli di monete da 1 centesimo, 2 rotoli da 2, 10, 20 centesimi, 2 rotoli da 1 e 2 euro e 1 rotolo da 5 e 50 centesimi.
Lussemburgo
Lo Starter Kit lussemburghese aveva un prezzo di 500 LUF. Poiché Belgio e Lussemburgo erano già in un’unione monetaria preesistente, a parte il diverso testo sul sacchetto, gli Starter Kit dei due paesi sono esattamente gli stessi ed ognuno aveva queste 29 monete: 2 x 1 cent, 4 x 2 cent, 4 x 5 cent, 5 x 10 cent, 3 x 20 cent, 4 x 50 cent, 5 x 1 euro, 2 x 2 euro.
Malta
Lo Starter Kit maltese è stato emesso il 10 dicembre 2007 al prezzo di 5 LM e comprendeva queste 34 monete: 4 x 1 cent, 3 x 2 cent, 5 x 5 cent, 6 x 10 cent, 6 x 20 cent, 5 x 50 cent, 4 x 1 euro, 2 x 2 euro.
Monaco
Pur non essendo membro dell’Unione Europea, nel 1999 Monaco ha adottato l’euro per mezzo di uno speciale accordo. Il paese ha emesso gli starter kit alla fine del 2001, al prezzo di 100 fr l’uno.
Olanda
Lo Starter Kit olandese aveva un prezzo di 25 NLG. I Paesi Bassi hanno emesso due diversi starter kit, destinati a educare i suoi cittadini sull’euro. Un kit conteneva una moneta per valore (quindi 3,88 € in totale) ed era distribuito in una confezione di carta. Questo è stato distribuito gratuitamente ai cittadini dei Paesi Bassi. Le carte confezionate in ottime condizioni sono diventate oggetti da collezione. Ulteriori starter kit olandesi contenevano le seguenti 32 monete: 4 x 1 centesimo, 3 x 2 centesimi, 5 x 5 centesimi, 5 x 10 centesimi, 5 x 20 centesimi, 5 x 50 centesimi, 4 x 1 euro, 2 x 2 euro.
Portogallo
Lo Starter Kit portoghese è stato emesso il 17 dicembre 2001, al prezzo di 2005 PTE e comprendeva queste 34 monete: 5 x 1 centesimo, 5 x 2 centesimi, 5 x 5 centesimi, 6 x 10 centesimi, 5 x 20 centesimi, 4 x 50 centesimi, 2 x 1 euro, 2 x 2 euro.
Slovacchia
Lo Starter Kit slovacco è stato emesso il 1 ° dicembre 2008, al prezzo di 500,09 SKK (arrotondato per difetto a 500 SKK) e comprendeva le seguenti 45 monete: 5 x 1 centesimo, 5 x 2 centesimi, 5 x 5 centesimi, 6 x 10 centesimi, 8 x 20 centesimi, 8 x 50 centesimi, 6 x 1 euro, 2 x 2 euro. La gente li ha attesi a lungo nelle filiali della Slovacchia, nelle banche commerciali locali e nella Banca nazionale slovacca, dove erano disponibili per l’acquisto. Quasi il 90% degli starter kit slovacchi sono stati venduti nei primi cinque giorni, nonostante l’incapacità di spendere soldi fino al 1 ° gennaio 2009.
Slovenia
Lo Starter Kit sloveno è stato emesso il 15 dicembre 2006, al prezzo di 3000,30 SIT e comprendeva queste 43 monete: 8 x 1 centesimo, 7 x 2 centesimi, 6 x 5 centesimi, 6 x 10 centesimi, 7 x 20 centesimi, 4 x 50 centesimi, 4 x 1 euro, 2 x 2 euro.
Spagna
Lo Starter Kit spagnolo è stato emesso il 15 dicembre 2001, al prezzo di 1999,96 ESP (arrotondato per eccesso a 2.000 ESP) e comprendeva queste 43 monete: 4 x 1 centesimo, 9 x 2 centesimi, 6 x 5 centesimi, 6 x 10 centesimi, 7 x 20 centesimi, 7 x 50 centesimi, 2 x 1 euro, 2 x 2 euro.
Vaticano
La più piccola nazione indipendente al mondo, la Città del Vaticano, ha emesso gli starter kit il 1 ° marzo 2002 con una bassa tiratura, che comprendevano ognuno 8 monete: 1 x 1 centesimo, 1 x 2 centesimi, 1 x 5 centesimi, 1 x 10 centesimi, 1 x 20 centesimi, 1 x 50 centesimi, 1 x 1 euro, 1 x 2 euro e quindi una moneta per valore, per un totale di € 3,88. La Santa Sede (anch’essa non appartenente all’Unione europea), è stata l’unica nazione a emettere gli starter kit in ritardo, quando già gli euro circolavano ed erano in uso da circa un anno. Gli starter kit vaticani sono oggi oggetti da collezione.
Conclusioni
Gli starter kit sono confezioni di monete in euro racchiuse in un piccolo sacchetto di plastica o cartaceo distribuite a cittadini e aziende nella fase di transizione dall’ex valuta nazionale all’euro. Sono serviti per far far familiarizzare il grande pubblico con la nuova moneta unica europea e per agevolare i commercianti al poter dare i giusti resti.
Seppur non così desiderabili dall’aspetto, oggi c’è una piccola nicchia di collezionisti interessati a questi starter kit, in particolar modo a quelli vaticani. I più belli sono in assoluto quelli di dell’Andorra, per la loro gradevolissima presentazione.
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